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domenica 27 febbraio 2011

Torta di Tagliatelle ( Emilia-Romagna)







Partecipo con questa torta al contest Qui si cucina con il cuore ,  ideato da Sandrina  del Blog Il  Cucchiaino di Milù. Mi è molto piaciuto, e non stupito, il collegamento cucina-cuore, perchè Sandrina è una dolcissima ragazza  che ci rammenta , con questo contest, quanto il sentimento sia importante nella vita.

L'ispiratrice di questa torta è la mia mamma, che ci faceva questo dolce quando aveva nostalgia dei suoi luoghi d'origine. Vi parlo un pò di lei... donna forte, a tratti un pò dura ma con una generosità e bontà  d'animo unici. Secondogenita di una famiglia numerosa, fu mandata a 12 anni ripeto 12, a servizio in una famiglia ligure.... conobbe poi mio padre, l'amore della sua vita. Nonostante le umili origini contadine, aveva una finezza di modi e portamento che la distingueva. Cucinava in modo superbo sia all'emiliana che alla ligure. Che bei ricordi, quei pranzi domenicali tutti insieme, quegli odori di cibo buono che aleggiavano per casa, la tavola imbandita con la tovaglia bella, le risate, e il suo profumo quando me l'abbracciavo!,

Grazie Sandrina, per avermi fatto ricordare tanti momenti che a volte rimangono sopiti nel cuore....

Ricetta:

per prima cosa fare i tagliolini con:

200 gr. farina
2 pezzetti di burro
un cucchiao di zucchero
2 rossi d'uovo
un pochino di latte

impastare il tutto , passare poi l'impasto con la nonna papera, sino allo spessore intermedio, lasciar un pò asciugare la pasta e poi passarla nel rullo dei tagliolini.

Pasta frolla:

300 gr. farina
un etto zucchero
un etto burro
un rosso d'uovo più un uovo intero
buccia limone grattuggiata
una bustina vanillina
mezza bustina lievito per dolci

preparare la frolla e stenderla nel tegame con carta forno, lasciando un pò di bordura.

Ripieno:

200 gr. mandorle tostate e tritate con
100 gr. zucchero
aggiungere
un cucchiao caffè in polvere
un cucchiao cacao amaro

Montare a neve 2 albumi ( quelli che avanzano dai tagliolini) e amalgamare bene.

Mettere metà di questo composto sulla frolla e stenderlo, risulterà piuttosto appiccicoso, ma piano piano ce la fate. Coprire con uno strato di tagliolini,il rimanente ripieno distribuirlo con le mani a pezzetti, Ricoprire con altri tagliolini (non schiacciarli).

Forno 180 per 30 - 40 min. Attenzione seguire la cottura, perchè i tagliolini tendono a scurirsi, quindi coprirli con foglio d'alluminio. Quando la torta è cotta, versare sopra, ben distribuito, mezzo bicchiere di Sassolino liquore all'anice.

martedì 22 febbraio 2011

trippa alla genovese


un piatto che , come dire, ti consola, un gusto particolare, la morbidezza della trippa, il sugo tra il dolce e il saporito, da assoporare con del buon pane e del buon vino, insomma un piatto unico spettacolare.......

Io ho il difetto o pregio non so , di dosare tutto come si dice ad occhio, comunque cerco di darvi delle dosi equilibrate per 4 persone:

  • 800 gr. trippa freschissima, comprata preferibilmente dal trippaio, a Genova ne esistono per fortuna ancora.
  • olive taggiasche liguri, una manciata
  • pinoli, una manciata
  • cipolla, carota, prezzemolo
  • vino bianco, due dita di bicchiere 
  • patate 4
  • funghi secchi una manciata
  • passata pomodoro 4 cucchiai
  • grana grattuggiato un bel pò
  • pepe
Lavare per bene la trippa. Fare soffritto con cipolla e carote, prezzemolo aggiungere la trippa e far rosolare, aggiungere un pugno di funghi secchi ammollati e tritati, le olive, ed i pinoli. Versare un pò di vino bianco ed un dado e far evaporare. Far cuocere a fuoco lento una mezzora, se si asciuga aggiungere un pò d'acqua calda. Dopo aggiungere le patate a tocchetti, qualche cucchiaiata di salsa di pomodoro, un pizzico di zucchero e acqua calda, ed un pò di pepe. Quando le patate sono pronte, spegnere il fuoco ed aggiungere un bel pò di grana grattuggiato.



venerdì 18 febbraio 2011

I CUCULLI ( cucina ligure)



Con questa ricetta partecipo al Ricettario di Alf, ideato da Manuela, una carissima amica che ha il blog In cucina con Manu, dove potete trovare tutte le informazioni inerenti. La raccolta del ricettario inizia con aperitivi e finger food,  e così mi sono venuti in mente  i cuculli. Ne esistono varie versioni, con farina di ceci, con patate, e con farina semplice come questi che comunque sono quelli che preferisco. Si può aggiungere al''impasto, salvia, erba cipollina, rosmarino, basilico, fiori di zucchino etc. Io ho usato quello che avevo in casa, un po di salvia e lattughino. Sono molto gustosi e uno tira l'altro. Per un aperitivo in compagnia sono l'ideale.

Ricetta

Dose per ca. 30 cuculli

  • 250 gr. farina 00
  • 5 foglie di salvia
  • qualche foglia di lattughino ( sia la salvia che la lattuga, vanno tagliate sottili sul tagliere)
  • un cucchiaino sale
  • mezza bustina lievito secco mastrofornaio
  • 1 tuorlo d'uovo
  • acqua tiepida circa 150 ml
Impastare il tutto, l'impasto deve essere morbido (non acquoso ) quindi regolatevi con l'acqua. Far lievitare per un'ora. Friggere palline di impasto in olio ben caldo, aiutandosi con un cucchiaino ( io l'intingo nell'olio perchè l'impasto è un pò appiccicoso). Servire caldi.

martedì 15 febbraio 2011

Torta degli Addobbi (torta di riso dolce) e cronaca di un incontro felice


Dovete sapere che ho provato diverse versioni di questa torta, e le due più buone sono questa, la ricetta me l'ha data una signora emiliana doc, e l'altra è quella fatta con la crema pasticcera, che vi farò conoscere in seguito Questa torta ha origini antiche emiliane. Veniva preparata tradizionalmente durante la Festa degli Addobbi, durante la quale era in uso stendere dei drappi colorati alle finestre, in segno di festa. Questo dolce veniva offerto in segno d'amicizia ai vicini e conoscenti. E allora, quale torta più appropriata di questa per un incontro bellissimo di domenica scorsa a Forlì, a casa della Manu di Alf, con la Dauly di Cucchiao e Pentolone e con la sorpresa ianspettata dell'arrivo di Ina anche lei di Alf. Abbiamo passato  insieme una splendida giornata piena di allegria ..

Ricetta:
  • .un litro di latte
  • 2 etti di riso arborio
  • scorza limone
  • un pizzico di sale
  • 2 etti di zucchero
  • mezzo bicchiere latte freddo
  • una bustina vanillina, o semini bacca vainglia
  • 3 uova intere
  • una tazzina da caffè di sassolino (liquore emiliano all'anice)

Far cuocere il riso a fuoco lento per 20 minuti.
Spegnere il fuoco quando è pronto , aggiungere la scorza del limone gratt. un pizzico di sale, 2 etti di zucchero e mezzo bicchiere latte freddo, miscelare e far riposare per 4 ore.
Agiungere poi 3 uova intere ben sbattute e una tazzina da caffè di sassolino. Girare bene l'impasto, non vi preoccupate se vi sembra liquido, poi si rassoda nella cottura. Forno 180° per 50 min. Servire fredda.

sabato 12 febbraio 2011

FACCIAMO "DUE CHIACCHERE" E FESTEGGIAMO S. VALENTINO

BUON S. VALENTINO A TUTTI !!!!! e buon Carnevale !!!!

ebbene si, io sono molto tradizionalista , nella mia cucina e nel cercare di mantenere quei piatti che fanno parte della propria tradizione familiare e regionale  che ci hanno tramandato i nostri genitori.... affinchè non si perdano! Non è facile in questo mondo "tecnologico" dove tutto va di fretta,  ma se ci impegnassimo un pò al fine di recupare le vecchie tradizioni e cercare di tramandarle ai propri figli affinchè non si perdano (non solo culinarie), sarebbe una cosa positiva,  siete d'accordo? Vi faccio partecipe di una ricetta , LE CHIACCHERE della Beppa , una cara amica , un pò di età e molto vispa, titolare di una rinomata trattoria dell'entroterra ligure:

     
  • 500 gr. farina 
  • 2 rossi d'uovo più un uovo intero
  • 3 cucchiai di zucchero
  • mezzo etto di burro
  • buccia di limone grattuggiato
  • una bustina vanillina
  • mezza bustina lievito paneangeli
Impastare il tutto con spumante brut. Passare alla nonna papera al penultimo foro. Friggere in olio bollente e coprire di zucchero a velo. Risultato garantito...

mercoledì 9 febbraio 2011

torta di porri


Questa torta è composta da ingredienti semplici che ben amalgamati creano un piatto delicato e nello stesso tempo molto gustoso.
Domani rientro in montagna..... e ne sono contenta, sono in ferie sino alla fine del mese e quindi poi farò un pò su e un pò giù , così non mi annoio.
In questi giorni ho usato la chiavetta per il pc... che dire, da non avere neppure più voglia di accenderlo, è di una lentezza che ti sfinisce.

Ricetta:

  • 6 - 7 porri  ( per teglia da 33 cm) ,premetto che a me le torte di verdura piacciono basse.
  • 200 gr. ricotta , io solitamente e per fortuna uso quella di latteria
  • formaggio grana
  • 2 uova intere
  • maggiorana
  • noce moscata grattuggiata
  • sale e pepe
  • olio



pasta sfoglia ( la stessa usata per la focaccia al formaggio) prepararla prima perchè ha bisogno di 2 ore di riposo.

  • 250 gr. farina manitoba
  • 150 gr. acqua
  • 20 gr. olio
  • 5 gr. sale

tagliare a rondelle i porri e farli stufare con olio e un pochino d'acqua ed un dado. Quando sono cotti metterli in una ciotola ed aggiungere la ricotta, le uova, il grana, il sale il pepe, la maggiorana e la noce moscata. Amalgamare bene il tutto e se necessario aggiungere un pò di olio d'oliva.

Stendere bene la pasta, prima col mattarello e poi a mano (vedi foto focaccia al formaggio). Chi non si sente in grado di farlo, può passare la pasta nella nonna papera e disporla a sfoglie, anzichè in un pezzo unico.
Disporre la pasta in una tortiera ben oleata, versare e livellare l'impasto, ricoprire con l'altra sfoglia, fare buchini sopra e cuocere a 200° per 30 min. una bontà!

giovedì 3 febbraio 2011

pane con lievito madre


Sono partita per le ferie con, la mia cagnina Claretta ,   la mia gatta vecchietta Scianchi e con chi altro??? ma con lui il lievito madre!!!! ebbene si, lo devo ammettere, faccio ormai parte anch'io delle "lievito madre dipendenti" e vi spiego perchè: mi hanno donato 500 gr. di lievito madre fatto col mosto d'uva, un profumo fantastico, per me che adoro impastare è stato un gran regalo. Ho iniziato una ricerca sul come utilizzarlo al meglio per il pane, e devo dire che dopo 3 insuccessi, nel senso che il pane veniva , si buono e profumato, ma pesante, ho finalmente trovato la strada giusta, con un risultato che mi soddisfa, pane morbido, crosta croccante, ottimo profumo... faccio 2 rinfreschi settimanali, ho fatto anche la pizza col L.M. cotta su pietra refrattaria, ma questo è un altro discorso che approfondirò più avanti.

ricetta:

dose per 4 pagnotte come da foto

  • 1 kg. farina 00
  • 200. gr. manitoba
  • 500 gr. lievito madre
  • 2 cucchiaini di miele
  • 2 cucchiaini di sale
  • 700 ml acqua tiepida
sciogliere il lievito madre con una parte di acqua tiepida, aggiungere tutti gi altri ingredienti ed impastare per 15 - 20 minuti , lavorare anche con le nocche e sbattere più volte l'impasto sul tavolo per far assorbire bene i liquidi. Mettere l'impasto in ciotola , fare taglio a croce e far lievitare per 3 ore nel forno con luce accesa, coprire con pellicola trasparente e un telo. Dopo riprendere l'impasto, lavorarlo un pochino e stenderlo dando una forma rettangolare, fare le pieghe a libro e metterlo di nuovo a lievitare per un'ora. Riprendere l'impasto e dare la forma preferita, sistemare le forme su teglia con carta forno e far lievitare nuovamente per 3 ore sempre nel forno. Accendere il forno a 250 , quando è pronto infornare per 10 min. a 250°, poi abbassare a 200° per 30 min. se si prende troppo colore sopra, coprire con carta stagnola.

Che soddisfazione, il risultato !!